giovedì 16 giugno 2011

Con il Riciclo nel 2010 benefici per 1,6 miliardi

La raccolta differenziata dei rifiuti non solamente fa risparmiare materie prime nei processi produttivi, contribuisce a tagliare le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera...ma fa bene all'economia ed all'occupazione.
 
In Italia sono oltre 90mila gli addetti che operano nel campo del riciclo dei rifiuti e oltre un migliaio le aziende coinvolte nelle varie fasi della filiera del riciclo.

Secondo le ultime stime il settore cresce non solo dal punto di vista quantitativo e qualitativo  ("7,2 mlioni di tonnellate di imbalalggi riciclati, con il recupero di quasi il 65% di quelli immessi al consumo, e quindi una crescita del 4,5% sull'anno precedente" ma anche da quello qualitativo.

Difatti le imprese migliorano i processi di selazione e gestione dei rifiuti, grazia alla ricerca di  nuove soluzioni tecnologiche, sperimentano e brevettano materiali ottenuti dal riciclo di ciò che prima si “buttava in discarica” o che molti politici del Pdl-Lega vorrebbero bruciare negli inceneritori inquinando l’ambiente e minando la salute dei cittadini.

Conferma Diego Pauletti presidente di Sel Veneto:

“dal 1999 al 2010 la raccolta, il riciclo e la riutilizzazione dei materiali di recupero ha portato 9,3 miliardi di euro di benefici all'Italia, mentre in  dieci anni, sempre  grazie alla raccolta differenziata di vetro, plastica, metalli, legno e carta, sono stati ottenuti 7,8 miliardi di euro di vantaggi per il sistema economico italiano…pari ad una finanziaria confermando che la messa in ordine dei conti economici del nostro paese non passa certamente attraverso i tagli, ma essenzialmente attraverso la ricerca,  ciò che sicuramente avverrà anche per la produzione dell’energie rinnovabili grazie proprio alla vittoria del referendum contro le centrali nucleari, che obbligherà il nostro paese a potenziare la ricerca e l’innovazione delle fonti rinnovabili" .

           

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