venerdì 11 novembre 2011

Foglio di Via a tutto il consiglio d'amministrazione ed a tutti i direttori del BIM


L'abilità della politica nostrana non smetterà mai di stupirci e le nostre preoccupazioni d'un ipotetico " cambiare le cose per non cambiare nulla" si stà già manifestanto con l'ipotesi di mantenere in ruolo alcuni personaggi politici e direttori del BIM.

Chi ha sbagliato deve andarsene.
Chi ha taciuto pur sapendo deve andarsene.

Pertanto come Sel chiediamo un reale cambiamento che  deve azzerare  ciò e chi ci ha portato a questa gravissima situazione. 



Le responsabilità sono chiare e non sono solo dal punto di vista economico-finanziario perchè ciò che è introllerabile è che tutto il BIM (consiglio d'amministrazione, direttori e sindaci) hanno taciuto e nascosto la verità ai cittadini.

Pertanto come Sel  federazione di Belluno chiediamo nuovi livelli di democrazia la quale  deve riaffermare tre principi in assoluto:

1 - l'allontanamento immediato e la cancellazione di tutti i politici ed amministratori coinvolti a qualsiasi  livello per dare un preciso segnale ai bellunesi di cambiamento;

2 - l'entrata direttamente nel consiglio di amministrazione dei rapprersentati dei cittadini (Comitato Acqua Bene,  WWF, associazione ambientaliste...).

3 - la cancellazione dell'ipotesi di far pagare il disseto, causata dai politici, ai cittadini.


Se questa crisi del BIM sancisce senza ombra di dubbio la necessaria fine d'un modo politico di far politica alle spalle dei cittadini,  in egual maniera riafferma la necessità di usare nuove forme di partecipèazione e democrazia dove i cittadini, organizzati nei comitati ed associazioni,  abbiamo la possibilità e responsabilità di controllare direttamente e personalmente le gestione dei beni comuni.
Solo in questa maniera noi cittadini saremmo garantiti.

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