Associazione In difesa del Basso Feltrino
Quero 680.000 € dai fondi Brancher di cui 500.000 in regalo alle concessioni Minerarie.
Nel comune di Quero c'erano 5 situazioni in attesa di un profondo cambiamento
1 - recupero e riqulificazione Borgo Schievenin a fini turistici ed "Albergo diffuso"
2 - recupero e riqualificazione borgo chiesa con strada di accesso
3 - acquisizione area feste valle di Schieveni per la creazione d'un parco botanico e struttura fissa per manifestazioni
4 - percorso storico dalla chiesa di Quero, case rosse (ora sede degli alpini) monte Cornella
5 - recupero mulino Banchieri, con riqualificazione area umida lungo torrente tegorso
Invece l'amministrazion Zanolla- Biasotto ha deciso altrimenti
Ben 500,000 € dei fondi Brancher saranno regalati alla
EMAPRICE Spa
una delle più importati aziende di escavazione che nell'ultimo decennio ha acquisito tutti i terreni in prossimità della grotta di Santa Barbara in valle di Schieveni, tutti i terreni nella limitrofa valle dell'inferno e moltissimi terreni dall'altro versante della montagna in valle di Seren.
La motivazione di utilizzare questi 500.000 € è la seguente:
in prossimità della grotta di Santa Barbara c'è un immobile fatiscente acquisito
da Emaprice spa circa una decina di anni fa.
L'amministrazione Zanolla ha fatto un accordo di ricevere in comodatro d'uso detta struttura che sarà destinata dad un bed and breakfast.
Sottolineiamo quanto segue:
1 - la zona non è adatta a tale intervento che sarà inutile e dispendioso
2 - a circa 2 km esiste la casa per vacanze il borgo di proprietà del comune di Quero con 19 posti letto, restaurata con fondi Austriaci e chiusa da circa 8 anni perchè il comune non vuole in prima
persona gestirla e non ha in questo lasso di tempo trovato nessun operatore disposto a farlo.
3 - la strada che porta a questo nuovo fantomatico B&B è chiusa da 8 mesi, con il divieto di transito per cadiuta massi e nessuno sa quando sarà riaperta visto che il comune non ha soldi e la provincia nemmeno;
4- il turismo in valle è determinato dalla palestra di roccia che è frequentata per il 90% dal CAI di montebelluna
che non hanno nessun motivo di soggiornare in Valle di Schievenin visto che abitano a poche decine di muniti dalla valle.
Quindi se non è il turismo quali sono gli interessi dell'Amministrazione dell'Ingegere Bruno Zanolla?
La nostra preoccupazione e che dietro questo apparente recupero che ci sia un progetto di rilancio dell'attività mineraria e quello che oggi sarà un B&B... dopo alcuni anni di chiusura come, la Casa per Vacanze il Borgo, ritornerà restaurato con i soldi dei cittadini ad essere gli uffici d'escavazione della Comaprice spa...con la conseguente distruzione della valle
Ecologia Ambiente Belluno
Ambiente - Ecologia - Società - Enti Locali - sel.feltre@tiscali.it
sabato 10 maggio 2014
sabato 4 agosto 2012
I CAVALLI NON SONO GIOCATTOLI!!!
No all'uso dei cavalli al Palio di Feltre
Persare che sia normale uccidere un animale, iprigionare un dissidente, distruggere un bosco, privatizare l'acqua, inquinare il mondo intero solo perchè
Noi Homo sapiens abbiamo il diritto di vita e di morte su ogni entità vivente di questo pianeta deve finire.
Pertanto il nostro no alla trasformazione in giocattoli dei cavalli, coincide con lo stesso no alla trasformazione delle nostre montagne bellunesi in un parco giochi ed allo sfruttamento del nostro patrimonio "vivente" fatto di miliardi di miliardi di vegetali, animali e da 7 miliardi di uomini e donne.
Il silenzio della politica in cerca di consensi e di voti è disperante, nel suo silenzio d'opportunità e meschinità, mentre continua a svilire ed umiliare le nostre vite ed i lavoratori e cittadini italiani ricattandoli al silenzio usando lo strupento di "perdere uno straccio di posto di lavoro" in cambio della salute e della distruzione del nostro territorio.
PERTANTO TOTALE ADESIONE AGLI AMICI DELLA LAV
MANIFESTAZIONE CONTRO LA CORSA DEI CAVALLI AL PALIO DI FELTRE
Chiunque voglia partecipare con striscioni e cartelloni è il benvenuto!
IL RITROVO E' ALLE 16.00 in PRA DEL VESCOVO (di fronte a Pra Del Moro dove si terrà la gara)
Vi aspettiamo numerosi!
DICIAMO BASTA A QUESTE ASSURDE TRADIZIONI CHE TROVIAMO CRUDELI VERSO GLI ANIMALI!!!!!!!!!!!!
Per info :
contattateci qui sul nostro profilo fb
GRAZIE A TUTTI
venerdì 27 luglio 2012
COMUNICATO STAMPA
Vidor 26 luglio 2012
COSTITUENDA ASSOCIAZIONE WWF ALTAMARCA GRUPPO ECOLOGICO MARTIN PESCATORE
OGGETTO: CANDIDATURA COLLINE DOCG PROSECCO A PATRIMONIO DELL’UMANITA’
I gruppi ecologici che sottoscrivono tale comunicato hanno particolarmente a cuore la salute dell’ambiente e delle persone residenti nel territorio indicato. Elevarlo a patrimonio dell’umanità è senza dubbio la realizzazione di un sogno.
Ciò che non ci convince è il fatto che coloro i quali lavorano per portare avanti tale candidatura sono proprio quelli che in forme e modalità diverse ne stanno causando la distruzione.
I soggetti che si sono attivati sono il Consorzio di tutela, i Sindaci dei 15 comuni DOCG prosecco e l’IPA (Intesa Programmatica d’Area Terre Alte composta da 50 organismi politico-economico-sociali locali).
Proponiamo alcuni
DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE
Una volta in questo territorio era presente la biodiversità e la
multifunzionalità agricola. Esistevano prati coltivati ad erba medica per le
mucche, campi di mais, campi di patate, siepi lungo i confini, boschi da cui si
ricavava la legna ed i pali necessari all’agricoltura, vigneti per la
produzione di vino ad uso domestico e le eccedenze erano vendute a damigiane
alle osterie, ai parenti o ai turisti.Ora sta scomparendo ogni altro tipo di coltivazione: strade, case, cortili e scuole si trovano immersi in un unico vigneto di tipo industriale da Valdobbiadene a Conegliano, un unico indistinto “uvificio”.
Oramai pendii scoscesi, scarpate, terreni marginali, anfratti e luoghi poco soleggiati sono stati considerati adatti alla piantumazione delle viti.
I rappresentanti del Consorzio del prosecco esaltano l’humus locale, uno strato millenario
mercoledì 18 luglio 2012
Mentre Noi ci dibattiamo con i Grandi Problemi ed i Grandi sistemi
dall'altra parte del mondo...anche una bottiglia di plastica può cambiare la vita
Avreste mai pensato che una semplice bottiglia di
plastica riempita d'acqua potesse fare la differenza tra luce e buio negli
ambienti domestici? Si tratta di una soluzione praticamente a costo zero che
sta cambiando le vite di molti abitanti delle Filippine, che, vivendo in condizioni
di povertà, non possono permettersi di accedere alla rete elettrica per
l'illuminazione della propria abitazione. Ciò e stato reso realtà grazie al
progetto 1 Liter of Light, che trasforma letteralmente le bottiglie d'acqua in
lampadine solari che non richiedono l'impiego di elettricità.
Le bottiglie vengono applicate al soffitto e sono in
grado di riflettere la luce solare, grazie alla presenza dell'acqua e di una
superficie riflettente, in maniera così potente ed efficace da proiettare una
luminosità apparentemente molto simile a quella di un comune lampadario. Un
simile sistema sta evitando a molta famiglie di ricorrere alle pericolose
lampade a kerosene comunemente impiegate fino a questo momento.
Sul sito web dell'associazione è presente un video che
spiega passo dopo passo come realizzare una lampadina solare a partire da una
bottiglia di plastica di recupero. L'iniziativa può inoltre essere sostenuta
tramite donazioni, oppure partecipando al progetto come volontari. L'iniziativa
ebbe il proprio avvio un paio di anni fa grazie all'idea di uno studente
filippino ed in un arco di tempo relativamente breve ha permesso la diffusione
nelle abitazioni della sua nazione di almeno 1 milione di lampadine ottenute a
partire da bottiglie di plastica.
sabato 14 luglio 2012
MARCIA IN DIFESA DELLA VALLE DEL MIS
22 Luglio 2012
Si continua a voler distruggere il nostro patrimonio ambientale. Dopo più di 50 anni di cementificazione indiscriminata, dove ogni pase, per piccolo che fosse, ha preteso a gran voce di avere la propria zona industriale, la propria zona artigianale, la propria zona residenziale causando uno dei più devastanti "consumi del territorio" che si sia visto in Europa, in questi ultimi anni è dilagata un ulteriore pretesa di conquista, con l'estensione di nuove richieste estrattive (miniere e cave) e con la presentazioni, in ogni torrente e rivolo d'acqua, di decine e decine di centrali, di piccola e medie dimensioni.
Nessuna progettazione Regionale e nessuna progettazione provinciale e locale, ma solamente una corsa sfrenata all' "oro bianco".
L'acqua come patrimonio comune ed inalienabile è stata riaffermata come tale dalla vittoria dei referendum ma, chi da troppi anni e per scelta ideale si asserva sempre al potere ed alla speculazione come Monti + Pdl + Udc + Pd non ha orecchie per ascoltare e non ha morale che gli permetta da ricordare la differenza tra ciò che è morale fare e non morale.
Dagli anni sessanta in nome di nuovi posti di lavoro si sono ricattati i cittadini dove per un benessere effimero, ora completamente perduto, si è pagato con il sangue (vedi eternit), con malattie professionali, con malattie sociali e con la morte "per anoressia democratica" del nostro paese.
Per questi motivi noi di Sel della Federazione di Belluno non solamente siamo convinti sostenitori della difesa della Valle del Mis da parte del comitato Acaua Bene Comune di Belluno, ma chiamiamo alla totale mobilitazione tutti i cittadini democratici, i sindacati e tutti i partiti che hanno realmente a curore i destini del nostro ambiente montano e della provincia di Belluno.
INFO UTILI
partenza marcia: ore 11 da località La Soffiamercoledì 13 giugno 2012
ULSS Quante ne servono? A chi servono?
L'annuale discussione in provincia di Belluno di quante ULSS sono necessarie e quanti ospedali devono essere aperti o chiusi sembra non finire.
Facciamo un ragionamento guidato.
Malattie come il cancro, la diabete, l'ipertensione, ictus, infarto ecc. sono sempre più diffuse, come se fossero delle vere e proprie malattie epidemiche, ma com'é ovvio queste non sono malattie da contagio ma frutto d'una situazione sociale, alimentare ed ambientale che invece di preservare e lavorare per la salute dei cittadini...ci fa ammalare.
In questo situazione, di sempre maggior allarme, il ruolo dei farmaci e della loro reale efficacia deve essere preso ben in considerazione, altresì deve essere completamente rivisto e cambiato il ruolo del medico di base e degli ospedali.
Se il consumo dei farmaci cresce in termini esponenziali ed il numero di malati, cresce ogni anno il sospetto che lo scopo del farmaco non sia guarire ma arricchire le multinazionali potrebbe essere giustificato.
1.531 € é la spesa sostenuta dalla regione Veneto per ogni cittadino residente.
Non male e sicuramente questo aumenterà il PIL e le multinazionali del farmaco, le
lunedì 4 giugno 2012
Chi sfrutta
la bolletta elettrica per il proprio tornaconto?
Diffondiamo l’appello di SOS Rinnovabili poichè questa è la settimana decisiva per le sorti del V Conto Energia. E’ il momento di far conoscere a tutti la verità sul sistema energetico italiano.
Sos Rinnovabili ha iniziato una campagna verità con alcune
informazioni che è molto importante che i cittadini italiani conoscano.
Aiutateci a diffonderle. La coscienza civica e le informazioni
sconfiggono le lobby.
Forse molti non sanno che, ogni anno, i grandi consumatori energivori ricevono un
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