giovedì 12 maggio 2011

TEGORZO, UN TORRENTE CHE STA PER MORIRE

 
Spett. Sante Curto sindaco del

Comune di Quero (BL)

oggetto: Tegorzo, un torrente che sta per morire

Porgiamo alla Vostra attenzione la grave situazione del torrente Tegorzo, che nel suo percorso ormai è completamente ridotto ad un rigagnolo, mentre in altre zone è completamente scomparso, pertanto le chiediamo di porre la massima attenzione e verificare:

1 - con l’acquedotto di Schievenin e l’ATS se viene correttamente rilasciato il minimo vitale, visto che questo presupposto dovrebbe determinare la presenza d’acqua lungo tutto il percorso del torrente;
2 - di chiedere al più presto un aumento del minimo vitale, in modo tale da non far morire questo torrente e tutto l’ecosistema ad esso collegato
3 - di vietare qualsiasi prelievo autorizzato e non autorizzato di acqua dal Tegorzo;4 - di sospendere qualsiasi progetto di nuovi prelievi per vasche d’allevamento per trote, come previsto dalla Coldiretti di Quero; 
5 - di chiedere un’immediata moratoria a qualsiasi progetto di centraline per la produzione di corrente elettrica lungo il percorso del Tegorzo, che determinerebbe un’ulteriore ed irreparabile alterazione degli equilibri biologici; 
6 - di dar mandato ad un’attenta e precisa valutazione geologica per verificare gli eventuali danni causati dall’ex cava di pietra in Schievenin sulle sorgenti del Tegorzo, visto che solamente
il Tegorzo presenta queste problematiche d’abbassamento del flusso, mentre le altre sorgenti della zona rientrano nella normalità del periodo stagionale.

Altresì le chiediamo di mettere al corrente di questo grave situazione: 
il comune di Alano di Piave, comune che condivide il Tegorzo;
la provincia di Belluno;
la Comunità Montana Feltrina;
la Regione Veneto;
la Commissione VIA della Regione Veneto, dov’è stato presentato il progetto d’una miniera, che valutando con serietà la situazione odierna, potrebbe, a causa del prelievo di 8 milioni di metri cubi far scomparire completamente le sorgenti del Tegorzo privando più di 50 comuni del bene acqua,  che è un bene universale il quale è e deve essere pubblico ed a disposizione di tutti.

(guardate nelle foto la situazione che non ha bisogno d'alcun commeto)

Sperando in un  suo reale impegno le porgiamo

Cordiali Saluti
Il consigliere
Vittorio Alberti








Nessun commento:

Posta un commento