martedì 11 gennaio 2011

Il sindaco di Cesiomaggiore vuol far soldi con i rifiuti.

Nell'ultimo consiglio comunale di Cesiomaggiore il sindaco De Bastian ha affermato: "La Tarsu non crea utili, va solo a coprire i costi...resta il fatto che se gli enti locali, a fronte di un impegno finanziario considerevole e di un coinvolgimento attivo dei cittadini, non avranno alcun tornaconto, tanto vale pensare all'inceneritore".

Tali affermazioni non solo ci sconcertano ma riaffermano anche l'assenza di cultura e la profonda ignoranza della legge da parte d'un primo cittadino che dovrebbe essere l'esempio della legalità. Come si può dire che la Tarsu non crea utili??? La Tarsu è una tassa ed è ovvio che non può produrre utili, perchè solo gli investimenti matreriali ed intelettuali possono produrli non certamente una tassa, altresì vi ricordo che  la legge e chiarissima: "La Tarsu deve coprire i costi dello smaltimnento rifiuti", mentre prima della legge in vigore parte dei costi era compensata dalla fiscalità ordinaria.  Il sindaco di Cesiomaggiore afferma: "se non c'è conveniena, immagino riciclare, tanto vale pensare ad un inceneritore".   Ma per un comune è conveniente portare i rifiuti in un
inceneritore? Un'altra fantasia da parte del sindaco. Il problema è grave sia per tali
affermazioni, sia perchè i cittadini di Cesiomaggiore negli ultimi anni hanno visto lievitare le bollette della Tarsu e non per colpa loro, ma evidentemente per colpa d'una amministrazione che non solo non ha le idee chiare, nemmeno su cos'è una tassa, ma non ha avuto la capacità di preoccuparsi dei propri cittadini e di programmare la gestione rifiuti.  Riciclare conviene non solamente perchè è immorale bruciare materie prime che ci servono ma perchè le medesime materie prime possono essere un'occasione di sviluppo.
Pensare che ci sia una convenienza a portare i rifiuti in un inceneritore conferma che il sindaco di Cesiomaggiore non è capace nemmeno di leggere un bilancio comunale, perchè portare i rifiuti in un inceneritore non è a costo zero. Se poi aggiungiamo i costi di trasporto, l'inquinamento prodotto da tale trasporto e la contaminazione d'ogni entità vivente, fatta dall'Inceneritore, a cui drammaticamente si devono aggingere tutti i costi sociali legati alla sanità, visto l'enorme incidenza di malattie e morti da inquinamento...pensare all'inceneritore come una soluzione priva di costi è terribile. Quanto vale per il sindaco di Cesiomaggiore inquinare una provincia e la vita di una persona o di un bambino?
Il problema centrale quì non sono i rifiuti ma una classe politica incapace e in alcuni casi non trasparente e troppo interessata a "legare patti d'amicizia" con gruuppi minoritari d'imprenditori che amano gli inceneritoiri. L'esempio della Comunità Montana Feltrina è chiarificatore: obbligata dalla provincia, quando governava Reolon,  in meno di un anno è passata da un 40% (media dei comuni) a un 70% di riciclaggio anche se non era per niente convinta di farlo, basti pensare che assessore provinciale Bruno Zanolla (ex sindaco di Quero) per anni aveva sempre affermato: "l'ottimale è riciclare al massimo il 50% perrchè il restante 50% conviene inviarlo ad un inceneritore".  Stiamo vivendo un'occasione formidabile perchè parlare di riciclaggio ineluttabilmente ci pone il problema  di come vengono prodotte e confezionate le merci.
Caro sindaco De Bastiani se si vuole "guadagnare" con i rifiuti bisogna a monte produrre meno rifiuti e quindi la sua amministrazione come tutte le amministrazioni comunali, provinciali e regionali devono concordare con gli operatori dei vari settori una strategia per eliminare il più possibile gli imballaggi.  
Se si producono meno rifiuti avemmo meno da riciclare e se si ricicla bene, producendo un "ricilo" di buona qualità, si può senza alcun problema riciclare il 100% dei rifiuti.  
Il guadagno per i cittadini? Prima di tutto, visto che i rifiuti sono loro e loro li producono, non inquinare l'ambiente in cui vivono, non far ammalare per colpa dei loro rifiuti i propri figli e nipoiti, vivere in un ambiente di qualità e producendo meno rifiuti e riciclando al meglio spendere meno per il loro trattamento.
Il guadagno per le amministrazioni comunali? Fare il proprio dovere, caro sindaco, perchè il compito della sua amministrazione non è guadagnare ma spendere con accortezza quelle risorse economiche che non sono sue ma di tutti i cittadini i quali non vogliono vivere nel degrado od in mezzo all'inquinamento d'un inceneritore.

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