Nucleare un nuovo trucco alla Berlusconi?
Il Senato approva con il sì della maggioranza e il no di Pd e Idv l'emendamento del governo al decreto omnibus che abroga le norme necessarie per la realizzazione di centrali nucleari in Italia.
Vedremo se la Corte di Cassazione dirà se il referendum è superato perché le norme sono già state abrogate o no.
In ogni caso il 12 e 13 giugno si voterà egualmente e dobbiamo chiedere a tutti i cittadini di andare caparbiamente a votare per dire si all’acqua pubblica ed impedirne la sua privatizzazione.
Il governo Berlusconi teme il confronto democratico dei referendum e dopo anni di sostegno al nucleare fa retromarcia...perchè la paura è tanta in vista delle prossime elezioni amministrative
ed in ogni caso chi potrà impedire a questo governo fra sei mesi di riproporre il nucleare che di colpo ritornerà affidabile e vantaggioso?
ed in ogni caso chi potrà impedire a questo governo fra sei mesi di riproporre il nucleare che di colpo ritornerà affidabile e vantaggioso?
In tutto questo caos causato dalle paure del Pdl e della Lega Nord (vedi nuovi arresti per corruzione a Brescia) il governo affossa le energie rinnovabili bloccando l'unico settore dell'economia in espansione (con centinaia di migliaia di addetti) e gettando l'Italia nelle braccia delle sette sorelle, del petrolio, gas e carbone senza un minimo di programma energetico nazionale e bloccando di fatti la ricerca sulle energie verdi e sul risparmio energetico.
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